Scoprire la Cambogia: Correre e Camminare fra le risaie: di Lorenzo Bianchi
Phnom Penh è una città senza molte zone verdi ed aree pedonabili. Non esistono grandi parchi come ad esempio nella vicina capitale della Thailandia: Bangkok . Parchi che sono dei veri e propri polmoni verdi per le città del sud est asiatico abituate ad un traffico caotico, inquinante e spesso anche pericoloso; infatti muoversi in Phnom Penh per una passeggiata o per praticare un pò di sano sport: corsa / jogging è quasi impossibile, le aree che noi vi consigliamo sono molto poche concentrate nell’unica strada chiusa al traffico della città ovvero di fronte al Palazzo Reale e ai giardini di “Wat Bottom Park”.
Una valida alternativa per correre fuori città nelle campagne cambogiane, in luoghi sempre differenti , e crearsi degli amici, e conoscenti da ogni parte del mondo è entrare a far parte del “club” informarle: P2 H3 sigla che letteralmente vuol dire Phnom Penh Hash House Harriers è un club informale, capillarmente diffuso in tutto il pianeta, che riunisce persone che praticano la corsa “Hash” che consiste in una sorta di caccia al tesoro, dove il tesoro è la birra. La corsa si svolge a piedi, seguendo un tracciato sempre diverso e di varia difficoltà, precedentemente preparato da uno dei membri della Hash, detto Hare (lepre in inglese). A seconda dei terreni, il tracciato è marcato con traccie di vernice bianca o pezzi di carta.
I corridori cercano le tracce e individuano il percorso corretto, lanciando agli altri rimasti indietro un grido di richiamo (on-on!).
Nel percorso l’Hare inserisce una serie di false piste (false trails) e di cul de sac (checkbacks) che obbligano i corridori più veloci (FRB, ovvero Front Runners Bastards) a tornare al gruppo principale, in speciali punti di raccolta, detti checkings. Con questo sistema il gruppo può correre più o meno tutto assieme, quale che sia l’allenamento di ciascuno. Alle corse può infatti partecipare chiunque, in qualunque condizione fisica sia.
Lo scopo della Hash non è tagliare un traguardo, ma divertirsi: la Hash è assolutamente una corsa non competitiva, ed i partecipanti possono tranquillamente imboccare scorciatoie. Un percorso Hash non ha una lunghezza o durata predefinita. A Phnom Penh il club degli hash è uno dei più attivi nell’organizzazione di eventi e party. All’interno degli Hash potrete trovare la più vecchia comunità Expats di Phnom Penh composta non solamente da Europei, ma anche da Asiatici, Africani, Australiani e Americani, quindi un buon modo per creare dei legami e dei contatti con persone provenienti da ogni parte del mondo. Gli Hash accettano tutti al proprio interno senza distinzione di razza, sesso, credo politico o religioso. È richiesto molto spirito goliardico e voglia di prendersi in giro, in primis con noi stessi.
A Phnom Penh esistono 3 gruppi : i Runners (corridori) , i Walkers (Camminatori), Bikers (ciclisti).
Sia i Runners che i Walkers si incontrano alle 2 del Pomeriggio ogni domenica di fronte alla stazione ferroviaria di Phnom Penh, pagando solo 5 dollari potrete usufruire del servizio che vi porta fuori città e vi riporta poi indietro a fine corsa, inoltre potrete bere tutte le bevande fresche di cui avrete bisogno: acqua, coca-cola, drink energizzanti e birra. Gli hash hanno anche cassetta medica per una prima emergenza in caso di cadute o abrasioni.
Se siete interessati potete consultare ed iscrivervi al seguente gruppo FB: PPH3
oppure consultare il sito internet: www.p2h3.com
di Lorenzo Bianchi